lunedì 25 settembre 2017

Come affrontare al meglio la prima giornata in pista (Track Day) - Il grande giorno è arrivato

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Negli articoli precedenti (La scelta della pista, Prepariamo l'auto, Vestiario e attrezzatura) abbiamo visto come preparare il nostro debutto in pista, ora il grande giorno è arrivato e quindi, con un po’ di tensione in corpo, finalmente si parte!


Il giorno del Track Day

L’arrivo all’autodromo
Prima di entrare in autodromo ricordate di fare il pieno di carburante e identificate il distributore aperto più vicino alla pista; potrebbe essere necessario effettuare un rabbocco durante la giornata.
Se possibile cercate di arrivare in autodromo con il dovuto anticipo rispetto all’orario inizio delle sessioni di guida. Prima di poter scendere in pista occorre infatti effettuare le operazioni di accredito presso l’organizzazione del Track Day, presentando sia la patente che il modulo per lo scarico di responsabilità compilato e firmato. Vi verrà fornito un bracciale di identificazione per il pilota ed a volte anche un adesivo da apporre all’auto per individuare velocemente i turni di guida a cui si è autorizzati.
Tutta la prassi di accredito, soprattutto in occasione di giornate abbastanza affollate, può durare anche alcune decine di minuti, tempo che è preferibile dedicare alla pista.

Gli ultimi controlli all’auto
Prima di scendere in pista è raccomandato montare il gancio traino e controllare che il livello dell’olio motore sia prossimo al massimo.
Effettuate anche la regolazione preliminare della pressione delle gomme come spiegato in questo articolo dedicato all’assetto dell’auto I pneumatici.
Pulite accuratamente il parabrezza e gli specchietti retrovisori. La visibilità, soprattutto al mattino o nel tardo pomeriggio quando il sole è basso all’orizzonte, è veramente importante non solo per una guida più efficace ma soprattutto per la sicurezza.
Eliminate ogni oggetto presente nell’abitacolo e nel bagagliaio che durante i giri in pista potrebbe muoversi liberamente danneggiandosi e provocando situazioni di pericolo. Fissate saldamente per mezzo di nastro telato quello che vi serve portare durante la guida come ad esempio lo smartphone per la gestione dei tempi sul giro.
Controllate accuratamente la posizione di guida regolando il sedile, le cinture e gli specchietti. Verificate di riuscire a raggiungere agevolmente tutti i comandi come ad esempio il pulsante di azionamento della segnalazione luminosa di pericolo (4 frecce).


Il briefing
In occasione dei Track Day solitamente l’organizzazione effettua dei breafing obbligatori per tutti i piloti dove viene spiegato il comportamento da tenere in pista.
Ascoltate con attenzione le indicazioni, soprattutto come gestire i sorpassi e la guida in prossimità di altre vetture.
Vi verrà illustrato il significato delle bandiere sventolate dai commissari di percorso:
Bandiera gialla: Condizione di pericolo in pista, rallentare ed evitare sorpassi ad altre vetture mantenendo una adeguata distanza di sicurezza da chi ci precede;
Bandiera verde: Cessato pericolo, da questo punto del tracciato è possibile riprendere a guidare normalmente;
Bandiera blu: Un'auto più veloce vi stà raggiungendo, lasciare strada ed agevolare il sorpasso;
Bandiera bianca; Attenzione, presenza di un veicolo particolarmente lento in pista;
Bandiera rossa: La sessione è sospesa, bisogna rallentare immediatamente e lasciare la pista rientrando in corsia box;
Bandiera a righe gialle e rosse: Pista scivolosa, qualche vettura ha perso fluidi che pregiudicano la tenuta di strada delle vetture, rallentare e prestare attenzione evitando le zone di asfalto sporche;
Bandiera a scacchi: La sessione è terminata, rientare in corsia box.


Finalmente in pista
Bene, adesso finalmente ci siamo, casco ben allacciato ed entriamo in pista.
Ogni volta che al termine della Pit Lane vi immettete sul tracciato prestate la massima attenzione alle vetture che sopraggiungono lasciando a loro la precedenza ed evitando di ostacolarle nell’approcciare la curva successiva.


Il riscaldamento

I primi due o tre giri sono necessari all’auto ed alle gomme per raggiungere gradualmente la corretta temperatura di esercizio ed a voi per prendere visione della pista e delle condizioni del manto stradale. Per queste ragioni iniziate a girare con la dovuta cautela aumentando il ritmo gradualmente giro dopo giro e prestando la massima attenzione agli specchietti per individuare per tempo chi ci sta raggiungendo e preparare nel modo migliore il punto in cui dare strada.





I sorpassi
Quando una vettura più veloce ci sta raggiungendo evitiamo di intralciare chi ci sorpassa e, utilizzando gli indicatori di direzione, segnaliamo che siamo pronti per subire il sorpasso evitando quindi condizioni di pericolo.
Quando siamo noi a raggiungere un’altra vettura, prima di sorpassare, accertiamoci che il pilota che ci precede ci abbia visto e che sia pronto a dare strada, questa è la condizione di maggior pericolo quando si gira in pista con altre auto, mai dare per scontato che chi ci precede ci ha visto!

La prima sosta ed i controlli sull’auto
Dopo una prima sessione di una decina di minuti rientrare ai box e controllare accuratamente la pressione a caldo delle gomme partendo dalla gomma più sollecitata e, se necessario effettuare le dovute regolazioni per portare tutte le gomme alla stessa pressione.

Il giro di raffreddamento
L’ultimo giro prima del rientro in pit lane deve essere dedicato al raffreddamento dei freni e del motore perciò abbiate cura di rallentare ed evitare staccate importanti prestando la massima attenzione agli specchietti retrovisori. Una volta ai box non utilizzate il freno a mano perché, a causa delle alte temperature, le pastiglie dei freni possono incollarsi ai dischi.
Ritornate in pista ed effettuate serie di 4 o 5 giri tirati intervallati da un giro lento per permettere a freni, motore e gomme di tirare il fiato e ritornare alle giuste temperature di lavoro. Ricordate che siete alla guida di una auto stradale e le sollecitazioni a cui è sottoposta durante un Track Day sono molto più estreme di quelle della giuda di tutti i giorni, anche di quella sportiva ma comunque su strada.

Occhio ai freni!!
Prestate una grande attenzione al pedale del freno, ai primi segni di cedimento, di allungamento della corsa del pedale e di una certa pastosità rallentate immediatamente e lasciate riposare l’impianto frenante almeno per un giro. Nelle mie brevi avventure in pista ho visto con i miei occhi quanto poco piacevole sia arrivare ad una staccata e scoprire che il pedale scende inesorabilmente senza sforzo e l’auto non rallenta assolutamente.
Proprio per questa ragione, dato che siamo in pista per trascorrere una bella giornata e per divertirci riportando noi e l’auto a casa indenni, tenetevi sempre qualche metro di margine sulle staccate. Non siamo qui per battere il record del circuito e non stiamo lottando per il campionato mondiale, evitiamo tutto quanto possa causare condizioni di pericolo per noi e per gli altri.
 Quando siamo in pista evitiamo i giri troppo ravvicinati con altri piloti, cerchiamo di migliorare il nostro tempo e la nostra prestazione generale senza rincorrere a tutti i costi i sorpassi. Quando si gira vicino al limite nostro e della vettura l’errore è sempre possibile. Se chi ci precede perde il controllo della sua vettura e noi siamo troppo vicini a lui le probabilità di una collisione sono molto alte.

Fate delle pause ogni 20 minuti di guida
Effettuate turni di guida di non più di 20 minuti per poi rientrare ai box. Venti minuti sembrano pochi ma sono il giusto compromesso per noi per evitare che la stanchezza ci induca a compiere errori, e per la nostra auto e le sue gomme il giusto momento per prendersi una pausa ed effettuare il controllo del livello dell’olio (ogni due o tre turni). Ai box, soprattutto in giornate calde, ricordate di idratarvi a dovere integrando, se necessario, i sali minerali. Ricordate di controllare ad ogni sosta la pressione delle gomme.

Il rientro
Al termine della giornata in pista è giunto il momento prepararsi a lasciare l’autodromo per rientrare alla base. Smontate il gancio traino e caricate l’attrezzatura. Se avete montato un set di gomme dedicate alla pista procedete alla sostituzione con le stradali, diversamente, una volta lasciato raffreddare i pneumatici, controllate la pressione delle gomme che dovranno essere gonfiate per tornare a valori adatti alla guida su strada.
Una volta fuori dall’autodromo ricordate che siete su di una strada aperta al traffico e quindi rispettate il codice della strada. Spesso, in occasione dei Track Day o altri eventi automobilistici, le polizie locali piazzano autovelox e posti di controllo della velocità per scoraggiare chi pensasse di essere ancora in pista, non pregiudicate la vostra patente dopo una bella giornata trascorsa in pista.
Nello scrivere questa piccola guida ho preso spunto dal bell’articolo pubblicato sul forum del LLCC che potete leggere qui Guida al primo Track Day

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