Negli articoli precedenti (La scelta della pista, Prepariamo l'auto, Vestiario e attrezzatura) abbiamo visto come preparare il
nostro debutto in pista, ora il grande giorno è arrivato e quindi, con un po’
di tensione in corpo, finalmente si parte!
Il giorno del Track Day
L’arrivo all’autodromo
Prima di entrare in autodromo ricordate di fare il pieno di
carburante e identificate il distributore aperto più vicino alla pista;
potrebbe essere necessario effettuare un rabbocco durante la giornata.
Se possibile cercate di arrivare in autodromo con il dovuto
anticipo rispetto all’orario inizio delle sessioni di guida. Prima di poter
scendere in pista occorre infatti effettuare le operazioni di accredito presso
l’organizzazione del Track Day, presentando sia la patente che il modulo per lo
scarico di responsabilità compilato e firmato. Vi verrà fornito un bracciale di
identificazione per il pilota ed a volte anche un adesivo da apporre all’auto
per individuare velocemente i turni di guida a cui si è autorizzati.
Tutta la prassi di accredito, soprattutto in occasione di
giornate abbastanza affollate, può durare anche alcune decine di minuti, tempo che è
preferibile dedicare alla pista.
Gli ultimi controlli all’auto
Prima di scendere in pista è raccomandato montare il gancio
traino e controllare che il livello dell’olio motore sia prossimo al massimo.
Effettuate anche la regolazione preliminare della pressione
delle gomme come spiegato in questo articolo dedicato all’assetto dell’auto I pneumatici.
Pulite accuratamente il parabrezza e gli specchietti
retrovisori. La visibilità, soprattutto al mattino o nel tardo pomeriggio
quando il sole è basso all’orizzonte, è veramente importante non solo per una
guida più efficace ma soprattutto per la sicurezza.
Eliminate ogni oggetto presente nell’abitacolo e nel
bagagliaio che durante i giri in pista potrebbe muoversi liberamente
danneggiandosi e provocando situazioni di pericolo. Fissate saldamente per
mezzo di nastro telato quello che vi serve portare durante la guida come ad
esempio lo smartphone per la gestione dei tempi sul giro.
Controllate accuratamente la posizione di guida regolando il
sedile, le cinture e gli specchietti. Verificate di riuscire a raggiungere
agevolmente tutti i comandi come ad esempio il pulsante di azionamento della segnalazione luminosa di pericolo (4
frecce).
Il briefing
In occasione dei Track Day solitamente l’organizzazione
effettua dei breafing obbligatori per tutti i piloti dove viene spiegato il
comportamento da tenere in pista.
Ascoltate con attenzione le indicazioni, soprattutto come
gestire i sorpassi e la guida in prossimità di altre vetture.
Vi verrà illustrato il significato delle bandiere sventolate dai commissari di percorso:
Bandiera gialla: Condizione di pericolo in pista, rallentare
ed evitare sorpassi ad altre vetture mantenendo una adeguata distanza di
sicurezza da chi ci precede;
Bandiera verde: Cessato pericolo, da questo punto del
tracciato è possibile riprendere a guidare normalmente;
Bandiera blu: Un'auto più veloce vi stà raggiungendo, lasciare strada ed agevolare il sorpasso;
Bandiera bianca; Attenzione, presenza di un veicolo particolarmente lento in pista;
Bandiera rossa: La sessione è sospesa, bisogna rallentare
immediatamente e lasciare la pista rientrando in corsia box;
Bandiera a righe gialle e rosse: Pista scivolosa, qualche
vettura ha perso fluidi che pregiudicano la tenuta di strada delle vetture,
rallentare e prestare attenzione evitando le zone di asfalto sporche;
Bandiera a scacchi: La sessione è terminata, rientare in
corsia box.
Finalmente in pista
Bene, adesso finalmente ci siamo, casco ben allacciato ed
entriamo in pista.
Ogni volta che al termine della Pit Lane vi immettete sul
tracciato prestate la massima attenzione alle vetture che sopraggiungono
lasciando a loro la precedenza ed evitando di ostacolarle nell’approcciare la
curva successiva.
Il riscaldamento
I primi due o tre giri sono necessari all’auto ed alle gomme per raggiungere gradualmente la corretta temperatura di esercizio ed a voi per prendere visione della pista e delle condizioni del manto stradale. Per queste ragioni iniziate a girare con la dovuta cautela aumentando il ritmo gradualmente giro dopo giro e prestando la massima attenzione agli specchietti per individuare per tempo chi ci sta raggiungendo e preparare nel modo migliore il punto in cui dare strada.
I sorpassi
Quando una vettura più veloce ci sta raggiungendo evitiamo
di intralciare chi ci sorpassa e, utilizzando gli indicatori di direzione,
segnaliamo che siamo pronti per subire il sorpasso evitando quindi condizioni
di pericolo.
Quando siamo noi a raggiungere un’altra vettura, prima di
sorpassare, accertiamoci che il pilota che ci precede ci abbia visto e che sia
pronto a dare strada, questa è la condizione di maggior pericolo quando si gira
in pista con altre auto, mai dare per scontato che chi ci precede ci ha visto!
La prima sosta ed i controlli sull’auto
Dopo una prima sessione di una decina di minuti rientrare ai
box e controllare accuratamente la pressione a caldo delle gomme partendo dalla
gomma più sollecitata e, se necessario effettuare le dovute regolazioni per
portare tutte le gomme alla stessa pressione.
Il giro di raffreddamento
L’ultimo giro prima del rientro in pit lane deve essere
dedicato al raffreddamento dei freni e del motore perciò abbiate cura di
rallentare ed evitare staccate importanti prestando la massima attenzione agli
specchietti retrovisori. Una volta ai box non utilizzate il freno a mano perché,
a causa delle alte temperature, le pastiglie dei freni possono incollarsi ai
dischi.
Ritornate in pista ed effettuate serie di 4 o 5 giri tirati
intervallati da un giro lento per permettere a freni, motore e gomme di tirare
il fiato e ritornare alle giuste temperature di lavoro. Ricordate che siete alla guida di
una auto stradale e le sollecitazioni a cui è sottoposta durante un Track Day
sono molto più estreme di quelle della giuda di tutti i giorni, anche di quella
sportiva ma comunque su strada.
Occhio ai freni!!
Prestate una grande attenzione al pedale del freno, ai primi
segni di cedimento, di allungamento della corsa del pedale e di una certa
pastosità rallentate immediatamente e lasciate riposare l’impianto frenante
almeno per un giro. Nelle mie brevi avventure in pista ho visto con i miei
occhi quanto poco piacevole sia arrivare ad una staccata e scoprire che il
pedale scende inesorabilmente senza sforzo e l’auto non rallenta assolutamente.
Proprio per questa ragione, dato che siamo in pista per
trascorrere una bella giornata e per divertirci riportando noi e l’auto a casa
indenni, tenetevi sempre qualche metro di margine sulle staccate. Non siamo qui
per battere il record del circuito e non stiamo lottando per il campionato
mondiale, evitiamo tutto quanto possa causare condizioni di pericolo per noi e
per gli altri.
Quando siamo in pista
evitiamo i giri troppo ravvicinati con altri piloti, cerchiamo di migliorare
il nostro tempo e la nostra prestazione generale senza rincorrere a tutti i costi i sorpassi.
Quando si gira vicino al limite nostro e della vettura l’errore è sempre
possibile. Se chi ci precede perde il controllo della sua vettura e noi siamo
troppo vicini a lui le probabilità di una collisione sono molto alte.
Fate delle pause ogni 20 minuti di guida
Effettuate turni di guida di non più di 20 minuti per poi
rientrare ai box. Venti minuti sembrano pochi ma sono il giusto compromesso per
noi per evitare che la stanchezza ci induca a compiere errori, e per la nostra
auto e le sue gomme il giusto momento per prendersi una pausa ed effettuare il
controllo del livello dell’olio (ogni due o tre turni). Ai box, soprattutto in
giornate calde, ricordate di idratarvi a dovere integrando, se necessario, i sali
minerali. Ricordate di controllare ad ogni sosta la pressione delle gomme.
Il rientro
Al termine della giornata in pista è giunto il momento prepararsi
a lasciare l’autodromo per rientrare alla base. Smontate il gancio traino e
caricate l’attrezzatura. Se avete montato un set di gomme dedicate alla pista
procedete alla sostituzione con le stradali, diversamente, una volta lasciato
raffreddare i pneumatici, controllate la pressione delle gomme che dovranno
essere gonfiate per tornare a valori adatti alla guida su strada.
Una volta fuori dall’autodromo ricordate che siete su di una
strada aperta al traffico e quindi rispettate il codice della strada. Spesso,
in occasione dei Track Day o altri eventi automobilistici, le polizie locali piazzano
autovelox e posti di controllo della velocità per scoraggiare chi pensasse di essere ancora in
pista, non pregiudicate la vostra patente dopo una bella giornata trascorsa in
pista.
Nello scrivere questa piccola guida ho preso spunto dal bell’articolo
pubblicato sul forum del LLCC che potete leggere qui Guida al primo Track Day
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