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Nessun pilota professionista, e nessun appassionato di assetto e dinamica del veicolo, può ignorare il concetto di Trasferimento di Carico. Non si tratta di un optional, ma di una forza fisica ineludibile che regola costantemente l'interazione tra pneumatico e asfalto, determinando in ogni istante il livello di aderenza disponibile per sterzare, frenare o accelerare.
In termini semplici, il trasferimento di carico è lo
spostamento dinamico del peso (o, più precisamente, della reazione al peso)
della vettura da una ruota all'altra, causato dalle forze di inerzia
generate durante la marcia. Questo fenomeno è alla base di tre movimenti
fondamentali della scocca:
- Beccheggio
(Pitch): Trasferimento di carico longitudinale (in frenata e
accelerazione).
- Rollio (Roll): Trasferimento di carico laterale (in curva).
- Imbardata
(Yaw): Rotazione attorno all'asse verticale (non direttamente
correlata al TC, ma coinvolta nella dinamica di sterzata).
📐 Passo 1: Le Forze in Gioco e la Geometria
Quando un veicolo modifica il suo stato di moto (frena,
accelera o curva), le forze di inerzia e la forza centrifuga agiscono sul suo
Baricentro (CG), un punto virtuale che determina la distribuzione statica dei
pesi.
Il trasferimento di carico si manifesta in due modi
distinti:
1. Trasferimento Longitudinale (Beccheggio)
Avviene lungo l'asse anteriore-posteriore.
- In
Frenata (Decelerazione): La forza d'inerzia, tendendo a conservare il moto, spinge la massa in avanti. Il
carico si trasferisce dall'asse posteriore all'asse anteriore. Le
sospensioni anteriori si comprimono e quelle posteriori si estendono. L'aderenza
massima è sull'anteriore, motivo per cui i sistemi frenanti anteriori
sono quasi sempre di dimensioni più generose rispetto a quelli installati sull'asse posteriore. In frenate estreme,
il carico sull'anteriore può arrivare a superare il 65-70% del peso
totale del veicolo.
- In Accelerazione: In accelerazione avviene il fenomeno contrari, la forza d'inerzia spinge la massa all'indietro (Cabrata/Squat). Il carico si trasferisce dall'asse anteriore al posteriore. L'aumento di peso sul retrotreno schiaccia gli pneumatici, migliorando la trazione posteriore e causando l'alleggerimento dell'avantreno.
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| Trasferimento di carico durante la frenata |
2. Trasferimento Laterale (Rollio)
Avviene lungo l'asse destra-sinistra, in curva, ed è
strettamente legato al Centro di Rollio (CR).
- La forza
centrifuga spinge la massa sospesa verso l'esterno della curva.
- Il
carico si sposta dalla ruota interna a quella esterna. Le sospensioni
esterne si comprimono e quelle interne si alleggeriscono.
- Un
trasferimento eccessivo carica al limite le gomme esterne mentre le gomme interne
si alleggeriscono perdendo grip.
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| Trasferimento di carico durante la percorrenza di curva |
🔢 Passo 2: Calcolare il Trasferimento di Carico
L'entità del trasferimento di carico è determinata sia
dall'intensità dell'accelerazione/decelerazione, sia dalle caratteristiche
geometriche del veicolo.
Formula Generale del Trasferimento Longitudinale:
La variazione di carico (Delta P) su un asse (es.
l'anteriore in frenata) si calcola basandosi sulla Forza di Inerzia e
sul rapporto geometrico tra Baricentro (CG) e Passo (interasse).
La formula di base per il trasferimento di carico in
frenata/accelerazione è:
Dove la Forza di Inerzia (Fi) si calcola come:
Dove G è l'accelerazione di gravità (9,81m/s^2).
Formula del Trasferimento Laterale (Semplificata):
Il trasferimento di carico laterale (LLT) è legato alla
forza centrifuga che agisce sul Baricentro:
Dove la Forza Centrifuga è proporzionale a Fc:
🔧 Passo 3: Gestione del Trasferimento di Carico (Il Ruolo dell'Assetto)
Le formule ci rivelano i fattori cruciali da cui dipendono i
trasferimenti di carico:
- Altezza
del Baricentro (CG - H): È il fattore più importante. Diminuire
l'altezza del baricentro riduce proporzionalmente il trasferimento di
carico (longitudinale e laterale), migliorando la stabilità e l'aderenza.
- Carreggiata
(T) e Passo (L): Carreggiate più larghe e passi più lunghi riducono
l'entità del trasferimento di carico, rendendo l'auto più stabile e meno
reattiva a variazioni improvvise.
La Regolazione Tramite Componenti
Sebbene le formule base non considerino molle o
ammortizzatori, questi elementi sono il nostro strumento principale per gestire
la velocità e la distribuzione del trasferimento di carico:
- Molle
e Barre Antirollio: Agiscono sulla rigidezza laterale di un
asse. Rendere un asse più rigido aumenta la quantità di carico trasferito
su quell'asse e riduce lo spostamento sull'asse opposto (la quantità totale
di trasferimento di carico è data dalle leggi della fisica, ma la distribuzione
tra avantreno e retrotreno cambia).
- Una
barra antirollio più rigida al posteriore, ad esempio, aumenta il
trasferimento di carico laterale sul posteriore, riducendone il grip e
potenzialmente inducendo il sovrasterzo.
- Ammortizzatori:
Determinano la velocità con cui il trasferimento di carico si
completa. Ammortizzatori troppo morbidi permettono un rollio e un
beccheggio eccessivi, ritardando l'assestamento del carico e rendendo
l'auto pigra. Ammortizzatori troppo rigidi possono trasferire il carico in
modo troppo brusco, superando il limite di aderenza e causando instabilità
immediata.
Il setup ideale mira a bilanciare i trasferimenti di
carico, sfruttando l'aumento di aderenza sull'asse caricato (ad esempio in
frenata sull'anteriore) senza causare l'eccessivo alleggerimento e la
conseguente perdita di aderenza sull'asse opposto.
Per un approfondimento sul ruolo del carico in dinamica,
puoi guardare questo video, che spiega il concetto in modo conciso e ne
sottolinea l'importanza.
Trasferimento di carico! Importantissimo ma cos'è? 🏍️
#moto #auto #tutorialmoto
Noi ci ritroviamo presto sempre qui su AutoMonAmour per il prossimo articolo sulla tecnica dell'assetto delle nostre auto.


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